martedì 30 novembre 2010

Una grande mostra di Modigliani a Catania



Un centinaio di opere d’arte fra disegni, oli, sculture e poi fotografie, taccuini, lettere, cartoline e persino le pagelle scolastiche di Amedeo Modigliani (Livorno 1884 – Parigi 1920) ricostruiranno a Catania, dall’11 dicembre all’11 febbraio 2011, per la mostra“Modigliani, ritratti dell’anima”, il percorso artistico e umano del grande genio toscano: un itinerario, quello della sfera affettiva e delle sue ripercussioni sull’opera, mai indagato sinora. A fare da viatico il “Diario della madre”, una sorta di giornale di famiglia che Eugénie Garsin-Modigliani cominciò a scrivere nel 1886.




La mostra, ospitata nel Museo Civico Castello Ursino – una fortezza d’epoca medievale realizzata da Federico II di Svevia – è organizzata dal “Modigliani Institut Archives Légales, Paris-Rome”, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Catania e la società Side A di Giovanni Gibiino, coordinatore delle collezioni dell’artista livornese, su iniziativa del Sindaco, Raffaele Stancanelli, e dell’Assessore alla Cultura e ai Grandi Eventi del Comune di Catania, la stilista Marella Ferrera. In mostra – secondo un ordine cronologico che prende il via dalla nascita di Amedeo, definito dalla madre “un raggio di sole fatto bambino” - saranno 25 disegni, 4 oli su tela, 5 sculture oltre a 7 disegni selezionati da Gibiino fra quelli in possesso dei collezionisti siciliani e realizzati a Parigi tra il 1909 e il 1919 dove, nel quartiere di Montmartre, visse a contatto con artisti e intellettuali del tempo come Picasso, Cocteau, Max Jacob, Apollinaire e molti altri ancora.

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INFO Museo Civico Castello Ursino Piazza Federico di Svevia Orari da lunedì a sabato 9-13 e 15-19 Domenica 9-13 e 16-20 Tel. 095 – 34.58.30 Catania BIGLIETTI Intero 6 euro Ridotto 3 euro (studenti scuole pubbliche e private, allievi delle accademie e universitari, militari, ragazzi dagli 8-18 anni, anziani ultra 70enni Gratis bambini fino a 8 anni non compiuti VISITE GUIDATE su prenotazione

lunedì 29 novembre 2010

Il Festival del Gusto Europeo sbarca in Sicilia


Il Festival Europeo del Gusto si appresta questa settimana ad accogliere le testimonianze e le eccellenze della Sicilia, quelle tipiche della Piana di Gela.

"Gela è la patria del primo gastronomo della storia, Archèstrato, vissuto nel IV° secolo a.C. La tradizione gastronomica gelese risente perciò degli influssi delle varie civiltà che hanno dominato il territorio (greci, arabi, normanni).
Gela era il granaio di Roma e pertanto le preparazioni a base di grano costituiscono una specialità di questa zona: pane, pizze, impanate, calzoni, focacce. In particolare il pane di Gela è considerato come uno dei più gustosi in assoluto (tipico è il pane di S. Giuseppe).
Le impanate invece si possono preparare in mille modi, farcendole con la salsiccia, col baccalà, coi broccoli, coi spinaci, a piacere.
Le pizze sono di due tipi: rossa con pomodoro, cipolla, origano, olive; bianca con rosmarino e acciughe.
Essendo una città di mare numerose sono le specialità di pesce.
I protagonisti del mare gelese sono i gamberoni (le mazzancolle in particolare), le triglie, i calamari, il pesce spada, i polipetti, le seppie, i cefali, la spigola o branzino e vari tipi di pesciolini che si mangiano fritti costituendo una vera prelibatezza.
Primi piatti tipici di Gela sono la pasta coi finocchi "rizzi" (selvatici), con la ricotta, con le telline.
Secondi piatti immancabili sono: i carciofi (arrostiti o ripieni cotti in pentola), la salsiccia o le costolette di maiale alla brace, il sanguinaccio, le melanzane (fritte o ripiene), le interiora di agnello fritte, il falsomagro.
I contorni sono numerosi: olive fritte; insalate di tutti i tipi; le "cchiappe" (pomodori secchi), i carciofini sott'olio, ecc…
Nella Piana di Gela si producono prodotti tipici, quali: il carciofo violetto di Sicilia, il pomodorino ramato (più gustoso di quello "tipo Pachino").
A Gela un'antica tradizione è la produzione di "astrattu", salsa stesa su grandi tavole esposte al sole che poi viene imbottigliata e conservata per l'intera stagione.
I dolci che si trovano nelle vetrine delle pasticcerie gelesi sono: raviole di ricotta (con la cannella e una goccia di cioccolato), le "sfingi" (frittelle al miele o zucchero), le paste di mandorla "di casa" (mandorla grezza), le colombelle, gli agnellini e le campane (dolci pasquali), le cotogne, la frutta martorana, la cassata, i cannoli di ricotta, i mostaccioli (mastazzola), i rami (coi fichi secchi), le "tutù" (farina, cacao)."

venerdì 26 novembre 2010

101 cose da fare in Sicilia prima di morire


Si possono fare ben 101 esperienze in Sicilia almeno una volta nella vita. Così sostiene la scrittrice palermitana, Daniela Gambino. E' uscito da qualche settimana il suo ultimo libro intitolato appunto: " 101 cose da fare in Sicilia almeno una volta nella vita" edito dalla Newton Compton.

Noi abbiamo pensato di elencarvi 10 esempi suggeriti dalla Gambino:

  • sistemare le tessere dei mosaici di Piazza Armerina;
  • visitare le Madonie, da cui si vede il mare e nelle giornate limpide persino l’Etna;
  • fare colazione al Piano dell’Imperatore, fra i resti archeologici del vecchio insediamento Jato;
  • assistere a una partita di cricket di ragazzini indiani davanti ai giardini arabi della Zisa;
  • cercare re Artù sulle pendici dell’Etna;
  • nuotare vicino ai faraglioni della tonnara di Scopello (dopo aver digerito il pane cunzatu, naturalmente);
  • impiastricciarsi di fango e farsi belli al lago di Venere di Pantelleria;
  • baciarsi al tramonto al tempio di Segesta;
  • tracannare un cicchetto di malvasia a Lipari;
  • assistere alla schiusa delle uova di tartaruga marina a Lampedusa.

Il resto tocca a voi scoprirlo leggendo il libro..

giovedì 25 novembre 2010

Per il Sunday Times il Palazzo Hedone di Scicli è tra i più belli al mondo


Palazzo Hedone, a Scicli, tra i cento alberghi più belli al mondo. Il “Sunday Times” ha pubblicato, come ogni anno, la propria prestigiosa lista dei 100 più belli alberghi al mondo scegliendone 30 in Europa e solo 4 Italia. Palazzo Hedone, unico in Sicilia, si ritrova accanto ai grandi del mondo dell’ospitalità di lusso. Il presidente di Federalberghi Ragusa, Rosario Dibennardo, oltre a complimentarsi con i titolari della struttura per il prestigioso riconoscimento acquisito, evidenzia come, ancora una volta, l’area iblea abbia dimostrato di essere al top, in Italia ma a questo punto anche nel mondo, per una filosofia dell’ospitalità che non ha paragoni.






Promette di diventare uno degli highlights del ragusano questo hotel di proprietà di Axel Garrigue-Guyonnaud e Sylvain Pataut De Escarrega, due designer francesi che, dopo aver girato il mondo hanno dato nuova vita alle antiche mura di una borgata siciliana. Tre notti nella suite Sweet Dream, due massaggi anti-stress e una cena romantica a partire da 850 euro.

Buona vacanza!

martedì 23 novembre 2010

Datterino di Scicli, cinque ragioni per mangiarlo


Lo sapevano già gli aztechi che il pomodoro aveva delle proprietà virtuose. La salsa di pomodoro divenne parte integrante della loro cucina. Nei secoli scorsi alcuni sostenevano che il pomodoro avesse addirittura proprietà afrodisiache, sarebbe questo il motivo per cui i francesi anticamente lo definivano "pomme d'amour".

Non molti sanno che la varietà di pomodoro, nota come Datterino, prodotta principalmente nel territorio della città Scicli, gode di diverse proprietà salutari. E' per via della molecola chiamata licopene e dei minerali che contiene. E quali effetti producono sul nostro organismo? Secondo molti studi i benefici sono più di uno. Noi ne abbiamo elencato ben cinque:

1. Il licopene è un forte protettore verso le malattie cardiovascolari, poichè riduce significativamente l'entita e la velocità di ossidazione delle LDL, cioè del colesterolo cattivo.

2. Recentemente sulla rivista internazionale Osteoporosis International è stato pubblicato uno studio che dimostra che bevendo due bicchieri di succo di pomodoro al giorno si possono ridurre i rischi di osteoporosi

3. Anti tumorale, si riduce il rischio di tumori alla prostata e alla pelle

4. Le vitamine aiutano l'ossigenazione delle cellule, mantengono forti i denti, le unghie e i capillari

5. Gli acidi e le fibre aiutano il processo digestivo


Per maggiori informazioni sul datterino di Scicli potete rivolgervi ai nostri contatti.


giovedì 18 novembre 2010

La classifica dei migliori siti web per il turismo in Sicilia


Pochi, anzi, pochissimi i portali siciliani sul turismo nell'isola. Si fa molta fatica a trovarne alcuni di qualità, ricchi di informazioni, bella grafica, facilità di navigazione e soprattutto con un vero branding. Noi ci abbiamo provato, pertanto vi proponiamo la classifica dei migliori. C'è da segnale, comunque, un fatto: i siti delle singole strutture turistiche sono decisamente più belli e funzionali.



1. Bed and Breakfast Sicilia ( Portale dei b&b legato al circuito bed -and-breakfast-italia)

2. Pesca in Sicilia ( tutto sul pesce nell'isola: ristoranti, ricette e cooperative di pescaturismo)

3. Listentosicily ( portale di audioguide delle città del sud-est)

3. La Valle dei Templi ( tutto sulla Valle dei Templi )

4. Insicilia ( alloggi, case, vacanze e itinerari nell'isola )

5. Catania Turismo ( portale della Provincia di Catania sul turismo)



Buona navigazione!

mercoledì 17 novembre 2010

Chocobarocco, 5 film prima della grande Kermesse


Dal 3 all' 8 dicembre il "cibo degli dei" sarà ancora protagonista a Modica della più esclusiva kermesse enogastronomica della provincia di Ragusa. Stiamo parlando di chocobarocco, una manifestazione imperdibile per gli amanti del cioccolato. L'evento vedrà più di 80 espositori, 25 momenti gustativi, l'afflusso di oltre 75.000 visitatori e migliai di tavolette vendute. Nell'attesa, vi consigliamo di gustanrvi questi cinque film che hanno come tema questo grande prodotto:


1. Willy Wonka di Mel Stuart

2. La fabbrica del cioccolato di Mel Stuart

3. La fabbrica di cioccolato di Tim Burton

4. Chocolat di Lasse Hallstrom

5. Come l'acqua per il cioccolato di Alfonso Arau


Buona visione a tutti!

martedì 16 novembre 2010

La settimana del baratto in B&B il conto lo paghi lavorando


Torna nuovamente la settimana del baratto in B&B dal 15 al 21 novembre. L'idea nata e promossa da Giovanni Scivoletto, l'inventore del più famoso portale del B&B in Italia: bed and breakfast.it. Si potrà soggiornare così in migliaia di strutture in cambio di qualsiasi cosa: dalle lezioni di yoga all'aiuto per montare i mobili ikea, dai prodotti tipici alla consulenza di ufologia. Per conoscere meglio l'iniziativa e le strutture che hanno aderito basta visitare il sito http://www.settimanadelbaratto.it/
Non ci resta che augurarvi buon baratto!

lunedì 15 novembre 2010

Cinque ablerghi da vivere in provincia di Ragusa

Confort, accoglienza e grande charming. Sono gli aggettivi di cinque alberghi della provincia di Ragusa che abbiamo selezionato per questo post. Se vi capita di trascorrere un soggiorno nel sud-est delle Sicilia, potreste pensare di prenotare una stanza in queste strutture. Se trovate tutto prenotato, non preoccupatevi, ve ne sono altre centinaia che non sono da meno in questa parte della Sicilia più remota.




Hotel Hedone - Scicli



Hotel Novecento - Scicli






Hotel Palazzo Failla - Modica

Hotel Torre D'Antona - Marina di Modica



Hotel La Moresca - Marina di Ragusa














domenica 14 novembre 2010

Km0, cinque prodotti del ragusano


Quanti di noi conoscono il significato di prodotti a km zero? Forse ancora pochi. Ci capita spesso di parlare con amici, parenti o conoscenti di agroalimentare e di dover esplicitare il significato di km zero in questo campo. In realtà per km zero si intedono i prodotti di filiera corta, cioè provenienti dal territorio in cui si risiede. Gli iblei offrono una varietà di prodotti della terra che è impossibile nominarli tutti in un blog. Vogliamo però elencarle 5.
1. Il pomodoro datterino di Scicli

2. La cipolla di Giarratana ( già presidio slow food)

3. La cioccolata di Modica

4 La carota di Ispica

5. La mandorla di Avola ( detta di Avola ma raccolta anche nel ragusano)

Il resto della lista lo lasciamo compilare a voi lettori


Se vi state chiedendo perchè dovreste preferire il km0 qualche risposta ve la diamo noi!

1. Costa meno : perchè la merce per arrivare al consumatore non deve essere trasportata, imballata e posta su uno scaffale, questi sono passaggi che fanno aumentare il prezzo dei prodotti e che alla fine paghi tu!

2. E' sostenibile : scegliendo i prodotti a chilometro zero fai risparmiare anche l'ambiente:
- co2 perchè i prodotti non devono essere trasportati lontano.
- acqua ed energia dei processi di lavaggio e confezionamento.
- plastica e cartone sull'imballaggio.

3. I prodotti sono più freschi : In cascina trovi solo i prodotti di stagione, naturalmente freschi senza bisogno di conservanti!

4. Si può visitare l'azienda produttrice e avere più controllo sul prodotto : Puoi trascorrere dei bei momenti in fattoria con amici e familiari vedendo da vicino i prodotti che acquisti e la loro produzione, raramente un acquisto può essere tanto trasparente!

5. Si riacquistano i profumi e i sapori delle diverse stagioni : Ogni stagione è diversa per il palato, la vista e l'olfatto: riscopri i sapori tipici dei prodotti che nascono e crescono secondo natura!

6. Acquistando prodotti a kilometro zero hai un ottimo rapporto qualità/prezzo e dai un contributo per sostenere i produttori locali!

mercoledì 10 novembre 2010

Una grande casa vitivinicola siciliana


Non esistono a nostro avviso nazione dotata di ricchezze storiche, ambientali e artistiche come l'Italia, un paese capace di suscitare autentici innamoramenti negli artisti di ogni epoca e Paese: vale per tutti l'esempio di Wolfgang Goethe.

La medesima considerazione si può fare a proposito dei vini italiani. Gli avvenimenti storici, i costumi, il clima, hanno fatto sì che ogni regione si configurasse con una propria identità vitinicola.

L'evoluzione della viticoltura in Sicilia è stata notevole negli ultimi anni. La vinificazione si è adeguata tecnicamente, in effetti vi sono vini siciliani ora eleganti e garbati. In questa azione di ammodernamento ha avuto un particolare significato l'opera svolta dalla Corvo di Salaparuta.

Sul piano della ricerca qualitativa e della sperimentazione ha dato un grande impulso invece Giuseppe Tasca D'Almerita. Un vino entusiasmante che è stato messo a punto da Carlo Rauner che ha saputo cogliere l'anima e il corpo genorosissimo della Malvasia delle Lipari

Vi suggerimo di farvi in giro sul sito dei Tasca D'Almerita

martedì 9 novembre 2010

La Provincia di Ragusa al World Travel Market


Dall' 8 all' 11 novembre si svolge una delle più grandi manifestazioni mondiali di promozione turistica, il World Travel Market di Londra.

Organizzato ogni anno presso lo spazio espositivo ExCeL di Londra, il WTM è una fiera per il business-to-business che offre all’intera industria turistica globale un’opportunità unica per far conoscere le varie realtà turistico – alberghiere.

Anche la Provincia di Ragusa sarà presente, ancora una volta, alla grande kermesse. Nei giorni 10 e 11 novembre, infatti, saranno presenti a Londra il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Cascone, il componente di giunta Enzo Taverniti, il componente del consiglio, nonché presidente di Federalberghi provinciale Rosario Dibennardo e il dirigente della promozione Giovanna Licitra.

“É ormai un appuntamento fisso – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Cascone – quello con il mercato turistico londinese. Siamo convinti che non mancheranno anche quest’anno risultati di rilievo grazie all’entusiasmo che il mondo degli albergatori sta dedicando allo sforzo complessivo supportato dal mondo istituzionale per valorizzare le potenzialità turistiche della nostra provincia”.

Al WTM saranno presenti poi il presidente del consiglio Giovanni Occhipinti, l’assessore regionale al Turismo Daniele Tranchida ed il sindaco di Ragusa Nello Dipasquale.

All’interno dell’Istituto di Cultura di Londra, inoltre, verrà inaugurata una mostra della vittoriese Laura D’Andrea Petrantoni e si esibirà in un breve concerto jazz il sassofonista vittoriese Francesco Cafiso.

Non potrebbero infine mancare i prodotti della terra iblea, dalle conserve alimentari al formaggio ragusano DOP, dai salumi iblei all’olio di oliva DOP Monti Iblei, dal Cioccolato di Modica al vino Cerasuolo Doc, dai pomodorini alle arance.

(Stefania Zaccaria)

domenica 7 novembre 2010

Il Commissario Montalbano, l'episodio in cui sarà protagonista Belen



Una nuova serie di episodi del "Commissario Montalbano" andrà in onda il prossimo inverno. La fiction tratta dai romanzi di Andrea Camilleri e girata nelle città di Scicli, Modica e Ragusa vedrà come protagonista di un episodio la bella Belen ROdriquez

Ancora, però, non ci era ben noto quale sarebbe stato il ruolo della showgirl, ma adesso sembra giungerci qualche informazione in merito: Belen Rodriguez, infatti, prenderà parte all’episodio “Il campo del vasaio” nel ruolo di Dolores Gutierrez, una colombiana sposata con il capitano di mare Giovanni Alfano.

Dolores, una bella donna alta e bruna che farà perdere la testa a Catarella e a Montalbano, si presenterà in Commissariato perchè non ha più notizie del marito, imbarcato da qualche mese su una nave porta-containers.

Insomma, i fan di Belen Rodriguez saranno sicuramente felici di vederla in questa nuova veste, ma come se la caverà alla sua prima esperienza da attrice?

mercoledì 3 novembre 2010

Mercato di Catania, qui il sushi è all'italiana





Altro che sushi. Parola, orgogliosa, di Carmelo Chiaramonte, ex chef di prestigiosi ristoranti, e oggi cuciniere itinerante. Uno dei suoi territori di caccia preferiti è il mercato del pesce di Catania. Attivo sul lato meridionale di piazza del Duomo, dista pochi passi dal Liotru, la Fontana dell'Elefante, inconfondibile simbolo della città etnea. Qui, solo per pochi metri, l'Amenano, il fiume che attraversa Catania, seppellito dall'eruzione dell'Etna del 1669, scorre a cielo aperto. Una manciata di gradini e si è già dentro il mercato: colori, voci e odori ne fanno uno degli angoli più suggestivi della città. Secondo Carmelo: «Qui per strada con qualche moneta puoi mangiare il mare». Come in tutti i mercati del mondo il lavoro inizia all'alba, quando timidamente avanza la luce del sole. Come se celebrassero una arcana liturgia, i pescivendoli iniziano il loro incessante lavoro e qualche ora dopo sono le massaie le prime a addentrarsi nel mercato. Si aggirano curiose in un susseguirsi di antiche scale in pietra lavica su cui poggiano banconi di pesce fresco.




Saltabeccando da bancarella in bancarella si scoprono giganteschi pesci spada, spatole argentate, triglie di scoglio, miriadi di telline, i tipici molluschi della Playa di Catania. Poi non mancano mai le cosiddette mascoline, cioè le alici che da sempre utilizzate per arricchire di gusto i piatti siciliani. I pescivendoli decantano la loro mercanzia con una cantilena che rimanda a melopee sonore dell'altra sponda del Mediterraneo.


In certi punti l'odore del pesce fresco sfuma, lasciando spazio al profumo del pane appena sfornato dai panettieri, le cui botteghe sono disposte qua e là sulle vie adiacenti. Banchi di frutta, formaggi e salumi circondano lo spazio deputato al mercato del pesce. Dove si può acquistare un cartoccio di novellame di pesce azzurro e ci si fa tagliare un paio di fettine sottili di polpa, ricavata dalla testa di un pesce spada. Secondo il pescivendolo è la bresaola del mare. Segue una tappa da un fornaio per acquistare una pagnotta con semi di sesamo e un'incursione su un banco di formaggi, dove si può recuperare una ricotta di pecora in cavagna, ovvero avvolta in un pagliericcio: «Arriva da Vizzini, il paese di Giovanni Verga. È talmente buona che la devi mangiare così, e non puoi metterla in un raviolo», dice il venditore. Dal bar che fronteggia il pescivendolo si può far mescere qualche bicchiere di zibibbo.


Poco lontano c'è Palazzo Biscari. È una sorta di campionario dello stile rococò. Un palazzo con più di 600 stanze, tra cui una sfarzosa sala da ballo pavimentata con piastrelle di Vietri sul Mare. Incredibilmente fu il primo campo da tennis indoor di Catania perché durante l'occupazione anglo-americana gli ufficiali britannici tirarono delle righe sul pavimento e diedero vita a interminabili set. Originale anche il drink con cui si può chiudere la giornata. Bisogna tornare nelle adiacenze del mercato, all'Agorà Hostel. Nel sottosuolo, al primo livello, c'è un ristorante che offre un ottimo cuscus di pesce. Ma, scendendo ancora, c'è un wine bar ospitato in una grotta lavica. L'Amenano, si è di nuovo interrato e così i tavolini del wine bar sono apparecchiati lungo le rive del fiume. A 20 metri sotto terra.
Claudio Agostoni




martedì 2 novembre 2010

Torna in Sicilia la Venere di Morgantina


Tornerà in Sicilia a gennaio l’Afrodite di Morgantina. Sarà esposta a Palazzo dei Normanni di Palermo, in attesa della sua collocazione definitiva, la chiesa di San Domenico ad Aidone, dove si potrà ammirare a partire da Pasqua.

L’evento ennese coinciderà con la riapertura della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, attualmente in fase di restauro. Go Green Sicily, in occasione dell'evento, organizzerà un viaggio speciale per la città sicula-greca.


Panorama di Morgantina dalla collina ovest

Per il trasferimento in Sicilia, dal
Paul Getty Museum di Los Angeles dove si trova dal 1988, la scultura sarà smontata in tre parti.

Continua a leggere qui se sei interessato alla storia della Venere di Morgantina e del perchè si trova a Los Angeles.

lunedì 1 novembre 2010

La felice congiunzione di fragole e datterino di Scicli

Può il pomodoro sposarsi con la frutta? La risposta è naturalmente sì. Se poi si si sceglie come varietà il datterino di Scicli, la congiunzione è perfetta. Un prima ricetta che noi autori di questo blog abbiamo sperimentato è l'insalata di frutta con fragole, datterini e salsa di chicchi di melegrano. Accoppagnata da gamberi crudi.

Ecco la modalità di preparazione dell'insalata: unire fragole tagliate con pomodori datterini di Scicli spaccati, condire con ekşili sos (pomegranate sauce, l'acidula, densa salsa turca di chicchi di melograno), olio d'oliva e.v.e sale.

Per avere informazioni sul datterino di Scicli si può contattare il seguente recapito telefonico: 335 5807137