mercoledì 30 giugno 2010

Torna il Treno Barocco il 12 luglio



Si è tenuto questo pomeriggio presso la sala giunta del comune di Noto, un coordinamento convocato dai presidenti delle Province di Siracusa e Ragusa, Nicola Bono e Franco Antoci, volto al ripristino del servizio ferroviario del Treno Barocco.

L’iniziativa, stimolata dai due presidenti delle provincie regionali, che avevano precedentemente sollecitato il governo regionale e Trenitalia, ha visto la disponibilità della spa ferroviaria a ripristinare, a pagamento, il servizio di collegamento a scopo turistico-culturale, esprimendo anche l’esigenza dell’accessibilità al servizio in tutti i giorni festivi dell’anno e non solo nel periodo estivo e a condizione che venissero confermati nei centri interessati, i servizi ai turisti, come pullman e guide turistiche.

Il coordinamento degli amministratori locali, di cui fanno parte anche il sindaco di Noto, Corrado Valvo, di Modica, Antonello Buscema, gli assessori Sandro Speranza, del Comune di Siracusa, Gino Calvo, del Comune di Ragusa e Vincenzo Giannone, del Comune di Scicli, tutti presenti all’incontro di oggi, ha rilevato che il coinvolgimento auspicato di imprenditori privati nella fornitura di ogni possibile servizio aggiuntivo, può comunque giustificarsi solo in una previsione temporale annuale, tale da rendere appetibili gli eventuali investimenti necessari.

Il coordinamento ha poi concordato col direttore generale di Trenitalia Stefano Carollo, un appuntamento per definire il dettaglio dell’intesa e consentire l’avvio del servizio già da domenica 12 luglio. Il Treno alla scoperta del Barocco, partirà di mattina da Siracusa toccando Noto, Scicli, Modica, Ragusa e ritorno.

Fonte ( ilgiornaledisiracusa.it)

lunedì 28 giugno 2010

A Tavola con Montalbano in replica il 30 giugno 2010

Go Green Sicily, dopo lo straordinario successo della prima edizione, replica la cena letteraria dal titolo "A Tavola con Montalbano", in programma il 30 giugno 2010 all'ex Convento della Croce, a Scicli. Alessandro Sparacino e Claudio Gugliotta accompagneranno il pubblico in un viaggio sentimentale alla scoperta dell'anima della Sicilia e dei suoi abitanti, tra le note del violino di Francesca Guccione e dei passi di Vanesssa Conti. Gli allestimenti scenografici saranno curati dall'artista Sasha Vinci dell' Associazione Passo, la piattaforma culturale di arte contemporanea, nata dall'idea di alcuni giovani artisti siciliani. I piatti tratti dai romanzi del più astuto commissario della Sicilia, Salvo Montalbano, saranno serviti dal giovane chef, Salvatore Vicinale, del ristorante Quore Matto, noto ai più per la sublime mousse di ricotta, meglio conosciuta appunto come la Mousse di Montalbano.

Per info e prenotazioni scrivere a gogreensicily@gmail.com

giovedì 17 giugno 2010

Il Convento della Croce, la location di "A Tavola con Montalbano"

Un breve video della location scelta per l'evento " A tavola con Montalbano", organizzato da GO GREEN SICILY, in programma il 30 giugno 2010, a Scicli. Si tratta del Convento della Croce, un struttura di origini tardomedievali che custodisce tra le sue vecchie mura due antichi chiostri porticati; l'interno della chiesa, rimodulato nel Settecento con un ciclo di stucchi bianchi, conserva ancora numerose lapidi e sepolcri medioevali. La facciata, sobria ed elegante, è impreziosita da un portale con archivolto gotico-catalano, da tre stemmi (quello dell'Universtà di Scicli (il Comune), quello degli Enriquez e quello dei Cabrera) e da una porzione di cornice che apparteneva al rosone*.

* fonte (wikipedia)

giovedì 10 giugno 2010

La pasta incasciata del Commissario Montalbano


"Andò a casa, si mise il costume da bagno, fece una nuotata lunghissima, rientrò, s'asciugò, non si rivestì, nel frigorifero non c'era niente, nel forno troneggiava una teglia con quattro enormi porzioni di pasta 'ncasciata, piatto degno dell'Olimpo, se ne mangiò due porzioni, rimise la teglia nel forno, puntò la sveglia, dormì piombigno per un'ora, si alzò, fece la doccia, si rivestì coi jeans e la camicia già allordati, arrivò in ufficio. .... (Il cane di Terracotta - Andrea Camilleri)

La pasta ncasciata è uno dei piatti più forti della cammarera Adelina, ma è anche uno dei piatti più noti della trazione culinaria siciliana, lo scrittore di Porte Empedocle direbbe forse il paradigma delle paste imbottite al forno. Ecco a voi la ricetta per prepararla..

Ingredienti per 6 persone
  • 500 gr di maccheroncelli
  • 750 gr di pomodori da sugo
  • 2 uova sode
  • 200 gr di carne macinata
  • 100 gr di salame
  • 2 melanzane
  • 150 gr di caciocavallo
  • aglio, basilico, olio evo, sale e pepe, pangrattato
Preparazione:
Sbucciare le melanzane, affettarle e tenerle sotto sale per circa un'ora per privarle del gusto amarognolo. Intanto soffriggere due spicchi d'aglio interi nell'olio evo e toglierli quando sono dorati. Mettere la carne nella padella e quando sarà insaporita aggiungere i pomodori e qualche foglia di basilico. Salare e pepare e lasciar cuocere a fuoco lento per ca. 50 minuti aggiungendo un po' d'acqua quando il sugo si restringe.
Asciugare le melanzane e friggerle in olio d'oliva. Lasciarle a scolare su carta assorbente. Tagliare le uova sode a dischetti, il salame ed il caciocavallo a dadini. Intanto cuocere la pasta e scolarla molto al dente e condirla con il sugo. Versare un filo d'olio in una teglia da forno e cospargere il fondo con del pangrattato. Disporre i maccheroni conditi nella teglia alternandoli a strati di melanzane fritte, caciocavallo, uova e salame. Sull'ultimo strato cospargere abbondante caciocavallo. Mettere in forno (ca. 180°) per circa mezz'ora finchè la pasta sarà 'ncasciata dal formaggio :-)

martedì 8 giugno 2010

Le prime immagini di A tavola con Montalbano


Pubblichiamo alcune immagini della prima "A tavola con Montalbano", che si è tenuta il 3 giugno al Complesso della Croce (Scicli), inviatoci da un turista presente tra il pubblico



Le Muse


Alessandro Sparacino prima di entrare in scena nella seconda parte
In chiesa nella prima parte dello spettacolo
Alessandro Sparacino



Alessandro Sparacino e Francesco Gugliotta