lunedì 11 luglio 2011

Lo Stabilimento Florio di Favignana


Già l'ingresso chiarisce subito come funzionavano le cose all'interno. "L'industria domina la forza" recita la scritta. E per l'epoca si trattava davvero di grande industria. Quella del tonno. Lo stabilimento Florio di Favignana, qui, in un'isola al largo de lembo di Sicilia più lontano dal continente, è stato per oltre un secolo la principale officina ittica di tutto il Mediterraneo. In grado, a metà Ottocento, di pescare, lavorare e inscatolare più di 10mila tonni l'anno con tecniche all'avanguardia. " Una vera cittadella operaia", spiega Rosario Lentini, storico di economia, " esattamente come quelle dell'Europa più avanzata".
Del resto quanto, nel 1874, Ignazio Florio acquistò le isole Egadi dai genovesi Pallavicini, che le possedevano da 235 anni, sapeva il fatto suo. L'attività della pesca, avviata dai liguri, rendeva assai bene. e il senatore Florio si tuffò nell'impresa: con questo impianto realizzò uno dei fiori all'occhiello della attività di famiglia. Acquistato dalla Regione Sicilia e restaurato in 5 anni grazie a fondi europei con una spesa di 15 milioni di euro, oggi l'ex stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica è uno stupefacente esempio di archeologia industriale, aperto al pubblico dal 2 luglio 2010.

( Testi di Rossella Cerulli)

Visite e orari

L'ex stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica è aperto tutti i giorni dalle 18 alle 24; visite guidate su prenotazione. Info: urpsopritp@regione.sicilia.it
0923/80.84.44 o 0923/80.81.11


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