Il ritratto di Sant'Agata vero o falso? E' la domanda che sta animando il dibattito sulla mostra del Modigliani organizzata nella città di Catania. Il ritratto disegnato in una lettera indirizzata alla artista dal vescovo di Noto, sarebbe un falso secondo l 'Osservatore Romano, il giornale del Vaticano, poichè datata 1879, cinque anni prima che Modigliani nascesse, a Livorno. A smentita di questo esiste un documento che certifica che il ritratto di Agatae è stato acquistato, da parte di un collezionista privato, in un'asta internazionale. E a quella data , al 1970, risale l'autenticazione dell'opera da parte della figlia dell'artista, Jeanne Modigliani. Una cosa è certa- come ha detto Vittorio Sbarbi - il caso ha fatto comunque parlare della mostra. Se la stilista assessore di Catania - Marella Ferrera- voleva raggiungere questo risultato l'ha sicuramente centrato in pieno.
Riportiamo il commento di un nostro lettore sulla questione per aprire un dibattito su questo sito
Spero che qualcuno ricordi ancora la famosa “burla dei Modì” – era il non lontano 1984 – quando un gruppo di studenti burloni fu protagonista della famosa beffa delle false teste di Amedeo Modigliani, scolpite e fatte ritrovare per puro divertimento nell’Arno, burla poi ampiamente confessata, in quell’occasione persero la faccia un numero incredibile di “studiosi” – critici d’arte, direttori di musi, ecc. per non mortificare nessuno, citerò semplicemente il grande Giulio Carlo Argan (passato a miglior vita), le cui competenze, ancora oggi nessuno oserebbe mettere in discussione, grande studioso dell’arte, che a suo tempo fece tremare studenti di liceo e universitari. Ciò premesso, voglio esprimere anche in questo caso il mio dissenso perché ancora una volta, non credo all’autenticità dello “inedito Ritratto di Agatae” – (la Santa Patrona di Catania) – “scoperto nel retro di una lettera indirizzata a Modigliani da un prelato di Noto”. Ad avviso di chi scrive, i tratti del disegno, sono dal punto di vista grafico, una enfatizzata caricatura dei tratti del vero Modigliani che abitualmente vediamo nell’opera del grande artista livornese, anche la firma sembra essere una copia non troppo ben fatta. In altre parole – scusatemi non credo all’autenticità di questa opera che sono convinto, farà soltanto la gioia del venditore che in lacrime la venderà, ma soltanto per arricchire il patrimonio della città di Catania.
FRANCESCO BUFFA DESIGNER
FRANCESCO BUFFA DESIGNER
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